Il cioccolato fondente è un autentico elisir della vita lunga e felice.
Il cioccolato è il segreto di una vita sana e lunga - E’ un elisir per una
vita lunga e
sana. Parliamo del
cioccolato. Secondo gli esperti ciò è possibile grazie alle particolari proproetà del
cioccolato fondente
ed a spiegare questa teoria non sono chief oppure rappresentanti di
dolciumi, ma prestigiosi ricercatori del SIMI. Infatti le proprietà
assolutamente positive sono un fatto dovuto agli elementi antiossidanti
del
cioccolato che in dosi non eccessive aiutano la
salute delle arterie a quei 1,8 milioni di over 70 che in Italia hanno
problemi con l’ateroslerosi dei vasi periferici. La I Clinica medica
dell’università Sapienza di Roma è stata a portare avanti gli
esperimenti riuscendo a comprendere che su venti pazienti, nei quali
l’aterosclerosi delle arterie delle gambe provocava la cosiddetta
“claudicatio intermittens”, ovvero dolore e zoppìa provocata dalla
scarsità di apporto di sangue ai muscoli delle gambe per colpa di
arterie e capillari “irrigiditi”. I pazienti hanno mangiato 40 grammi di
cioccolato fondente o al latte, quindi sono stati analizzati nella loro capacità di percorrere un tratto a piedi.
La ricerca è stata pubblicata sul Journal of the American Heart
Association che ha però dato una notizia non allegra ai numerosi golosi
di
cioccolato al latte, il quale si è rilevato molto
più povero di quei preziosi polifenoli in grado di ridurre l’ossidazione
nei vasi, dilatandoli e migliorando così la circolazione quindi non
proprio un elisir di lunga vita.
I dati mostrano chiaramente un effetto del
cioccolato
sulla distanza massima percorribile dai pazienti senza accusare i primi
dolori: dopo i quadretti di cioccolato fondente – ha precisato
Francesco Violi, coordinatore dello studio e direttore scientifico della
Ricerca Simi – i partecipanti riuscivano a camminare circa l’11% più a
lungo rispetto al solito, impiegando anche il 20% di tempo in meno. Il
beneficio si ha però soltanto con il
cioccolato fondente
e non con quello al latte, che contiene circa un terzo dei polifenoli
rispetto al primo mediato dagli antiossidanti presenti nel cacao, molto
più abbondanti nel
cioccolato amaro. Non a caso nel sangue dei pazienti è possibile misurare quantità maggiori di polifenoli, dopo il consumo del
cioccolato fondente
e questi composti, negli studi su cellule che abbiamo condotto, si sono
dimostrati in grado di ridurre lo stress ossidativo cellulare e di
interferire con la produzione di ossido nitrico aumentandone la
quantità: questa molecola è un potente vasodilatatore, per cui mangiare
cioccolata riduce lo stress ossidativo dei vasi sanguigni e al temp

o
stesso aiuta a dilatarli, aumentando l’afflusso di sangue in periferia».
Via libera al cioccolato allora
Commenti
Posta un commento