Paparul ‘mbuttunat
Peperoni imbottiti (Paparul ‘mbuttunat)
Alzi la mano chi di voi non ha mangiato almeno una volta nella vita i mitici paparul ‘mbuttunat! Sono una vera e propria istituzione delle nostre tavole e sicuramente uno dei piatti con più varianti nei vari territori del Sannio e della Campania.
Per questa ricetta ho calcolato un peperone a testa anche se questi benedetti peperoni sono un po’ come le ciliege (uno tira l’altro)… ma leggermente più pesanti!
Per 4 persone
4 peperoni abbastanza grandi e sodi
2 pomodorini
50 gr. di capperi
5 alici salate
aglio
un mazzetto di prezzemolo fresco
olio extravergine d’oliva
250 gr. di mollica di pane raffermo sbriciolato
sale
Preparazione:
Prendete i peperoni e privateli delicatamente del torsolo cercando di non romperli. In un recipiente unite il pane raffermo, i pomodorini tagliati grossolanamente, i capperi dissalati, le acciughe tagliate a pezzi, l’aglio tritato, il prezzemolo tritato, una macinata di pepe, sale e olio quanto basta per amalgamare bene gli ingredienti (ma attenzione a non esagerare).
Imbottite per bene con questo miscuglio i peperoni dalla parte terminale, dove avrete tolto il torsolo.
Friggeteli in abbondante olio bollente e servite anche tiepidi.
Questo è un piatto che annovera molte varianti, molto più ricca quella napoletana che prevede l’aggiunta di olive nere, melanzane e polpa di pomodoro (al posto dei pomodorini).
Altre varianti possono prevedere l’aggiunta di un uovo nell’impasto dell’imbottitura, e/o la cottura al forno (a temperatura media per 40 minuti circa) con l’aggiunta di una spolverata di pangrattato sui peperoni.
Non è difficilissimo, vero? Eppure è molto facile sbagliare questa preparazione.
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