Rioni Piaggio e Fondovito
Rioni Piaggio e Fondovito
I quartieri Piaggio e Fondovico, costruiti secondo un impianto medioevale, presentano
tracciati stradali che si adagiano all’andamento naturale del terreno, seguendo la minore
pendenza, con case che si succedono dall’alto in basso e che sono arricchite da
un continum di strade, parapetti, davanzali, archi, comignoli, balconi,
giardini.
Quello che appare oggi è certamente il frutto di un processo di edificazione
realizzata in diverse epoche, a partire dall’Habitat rupestre.
Oggi purtroppo in stato di grave abbandono con crolli vari.
Oggi purtroppo in stato di grave abbandono con crolli vari.
La forma dei rioni è legata alla morfologia del terreno che ha condizionato
e caratterizzato la struttura urbana dei due quartieri antichi.
La marginalità dei siti inizia con lo sviluppo della città nel periodo
Aragonese seguendo l’asse di sviluppo ovest-est, spostando il centro socio-politico-economico
verso il Palazzo Ducale, con l’insediamento delle classi nobili verso la nuova fascia urbana, caratterizzata da edifici padronali
che si affacciano e coronano i vecchi quartieri.
Marginalità che si è accentuata negli anni ‘70-’80 a seguito del
trasferimento dei nuclei familiari nelle zone residenziali di nuova espansione.
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