Biscotti da Latte della nonna (ricetta tradizionale di casa Renna)
Ricordo da bambino quando qualche volta mia madre li faceva infornare al forno pubblico, dopo averli impastati, e arrivavano a casa ancora caldi, il profumo dell'ammoniaca si spandeva per la casa, inebriandoci tutti.
Non erano come i biscotti moderni che li metti nel latte e puoi benissimo andare in bagno a farti la barba aspettando che si ammorbidiscano, questi erano particolari bastava un inzuppo e il latte era scomparso dalla tazza e poi ti ci sbrodolavi se non si spezzava prima cadendo nella tazza, ingredienti naturalmente genuini, le uova erano del nostro pollaio ecc.
Ricordo di averli visti anche nel periodo della trebbiatura perchè mi raccontavano che venivano dati ai contadini assieme ad un bicchiere di vino e li inzuppavano dentro, erano un vero toccasana energetico...
Ingredienti
Preprazione
in una grossa ciotola versare le uova e sbatterle fino a farle raddoppiare con lo zucchero, dopo di che versare l’olio e poco alla volta la farina che faremo incorporare aiutandoci con un cucchiaio di legno. Dopo averla incorporata tutta, aggiungere la vanillina, le buccia di limone e l’ammoniaca sciolta in un bicchiere di latte ….continuiamo a lavorare l’impasto. Se dovesse risultare troppo duro , aggiungere ancora latte fino a che l’impasto non risulti troppo compatto ma nemmeno troppo morbido. Adesso prendere una placca forno e infarinarla abbondantemente e versare , aiutandosi con un cucchiaio, palline quanto un uovo dell’impasto distanziate tra di loro perchè in forno tendono a gonfiarsi. Accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° , ora prima di infornare i biscotti li spolverizziamo ancora in superficie con altro zucchero e poi li inforniamo fino a doratura come nella foto. Operazione che solitamente richiede una 15na di minuti circa perchè poi il tempo dipende dal forno…prima di conservarli , pulirli alla base dalla farina e lasciarli raffreddare in una cesta… Di solito vengono anche più alti al centro
Non erano come i biscotti moderni che li metti nel latte e puoi benissimo andare in bagno a farti la barba aspettando che si ammorbidiscano, questi erano particolari bastava un inzuppo e il latte era scomparso dalla tazza e poi ti ci sbrodolavi se non si spezzava prima cadendo nella tazza, ingredienti naturalmente genuini, le uova erano del nostro pollaio ecc.
Ricordo di averli visti anche nel periodo della trebbiatura perchè mi raccontavano che venivano dati ai contadini assieme ad un bicchiere di vino e li inzuppavano dentro, erano un vero toccasana energetico...
Ingredienti
- 1 kg di farina 00
- 200 gr di olio d’oliva
- 6 uova
- 250 gr di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 1 bustina di ammoniaca (20 gr )
- 1 buccia di limone grattugiata
- latte qb
Preprazione
in una grossa ciotola versare le uova e sbatterle fino a farle raddoppiare con lo zucchero, dopo di che versare l’olio e poco alla volta la farina che faremo incorporare aiutandoci con un cucchiaio di legno. Dopo averla incorporata tutta, aggiungere la vanillina, le buccia di limone e l’ammoniaca sciolta in un bicchiere di latte ….continuiamo a lavorare l’impasto. Se dovesse risultare troppo duro , aggiungere ancora latte fino a che l’impasto non risulti troppo compatto ma nemmeno troppo morbido. Adesso prendere una placca forno e infarinarla abbondantemente e versare , aiutandosi con un cucchiaio, palline quanto un uovo dell’impasto distanziate tra di loro perchè in forno tendono a gonfiarsi. Accendere il forno e portarlo ad una temperatura di 180° , ora prima di infornare i biscotti li spolverizziamo ancora in superficie con altro zucchero e poi li inforniamo fino a doratura come nella foto. Operazione che solitamente richiede una 15na di minuti circa perchè poi il tempo dipende dal forno…prima di conservarli , pulirli alla base dalla farina e lasciarli raffreddare in una cesta… Di solito vengono anche più alti al centro
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