OTTOBRE 2016, I BORBONE FANNO ANCORA PAURA! MA CHI HA PAURA DEI BORBONE?


CITTà DELLA RIEVOCAZIONE STORICA?
 
Aprile 2016, 722ma fiera di San Giorgio, una delle più antiche fiere d’Italia naturalmente a “Sud”, incontro Il Direttore Artistico della Nundinae Raffaella Lorusso, l’organizzatrice dell’evento settembrino, “il raduno dei cortei storici internazionali” e mi chiede i contatti per far partecipare le armate e i figuranti del periodo borbonico, naturalmente mi metto a sua disposizione, mi avvisa inoltre che farà in modo di far vestire le scolaresche da garibaldini per completare la coerenza storica.
A questo punto Lei mi offre un banco per le Due Sicilie e sapendo di quale male peccano i malati della sindrome di Norimberga italioti, un presentimento mi diceva che avrebbero trovato una scusa per non inserirli.
Sopraggiungendo la data del raduno e vedendo che non mi contattava più, l’ho chiamata e mi dice che non stava in città, allora vado a sbrigare altri compiti al comune e guarda caso chi incontro? La Raffaella…
io- ma non dovevi stare fuori città?
lei- no adesso , nel pomeriggio
Nel rispondermi arrossisce e io capisco tutto e chiedo spiegazioni, alla fine mi dice che non era possibile far venire la Real Marina Napoletana da Caltanissetta  o altri che gli proposi come la Real fanteria di Napoli con figuranti anche civili o la banda dei Pompieri di Napoli, perché era fuori budget


Signori miei dal comune ha avuto un finanziamento per questo evento di 16.000,00 euro più quello che ha racimolato dagli sponsor e non c’erano soldi per pagare le spese dei figuranti?  Un migliaio di euro per spostare 14 figuranti armati e in divisa da Caltanissetta a Gravina solo per le spese.  Quelli di Napoli chiedevano anche meno.
Tele Gravina gli ha fatto il video di presentazione nella camera del Sindaco, vantandosi di una coerenza storica che stranamente salta il periodo più ricco il 700 napoletano dei Borbone e passando direttamente a Garibaldi che ci ha resi schiavi e sfruttati.
 Pino Aprile la definirebbe "educazione alla minorità". Sono ben educati ed istruiti a non trattare mai la nostra vera storia. Le solite occasioni mancate di rendere giustizia ai nostri avi per renderci orgogliosi del nostro passato”
Naturalmente ci hanno tenuto molto a benedire la bandiera repubblicana e a far sfilare figuranti del nord con tanto di marsigliese... ma quelli, dicono che sono venuti gratis, chissà se è vero...
La Raffaella Lorusso coni figuranti Giacobini

Benedizione ufficiale della bandiera repubblicana dell'11°
Per rispetto alla propria terra e al glorioso passato di Gravina, una delle città più ricche del Regno di Napoli  molto apprezzata dai reali Borbonici e da loro salvaguardata questa cosa non doveva accadere.
Ogni volta che Gravina ne aveva bisogno, Il Re di Napoli prima e delle Due Sicilie dopo è intervenuto con due venute a Gravina. In una  delle due si ordinava
al Duca Orsini di portare l’acqua in città,  IL primo fu Carlo di Borbone (italianicamente chiamato Carlo III) e poi Ferdinando I Re delle Due Sicilie, che soggiornò a Gravina nel palazzo del Duca Orsini e con Sir John Acton nel palazzo Capone Spalluti, di passaggio per il matrimonio di suo Figlio,  futuro  RE Francesco I e ne approfitta per ribadire la sua ammirazione per Gravina.
Gravina rovinata come tante altre città dalla malaunità, imposta con la violenza e con la menzogna, nonchè fucilazioni di massa.
Insomma avete pugnalato alle spalle una delle più belle parti di storia della nostra città, anche voi vi siete venduti al massone Italiano che dell'Italia non glie ne importa un fico secco, calpestando la dignità di un popolo, rendendovi complici degli eccidi che quel popolo ha dovuto sopportare in nome dell'unità.
Complici del furto dei Savoia e del loro lacchè, il ladro di cavalli e 'uxoricida Garibaldi.
Che bell'esempio avete dato ai bambini di Gravina, li avete fatti vestire da assassino, ladro di cavalli e negriero senza la controparte.
Non c'è coerenza storica e io ho rifiutato di partecipare con il banco delle Due Sicilie, mi dispiace e prego tutti quelli che hanno a cuore la nostra vera patria e la verità storica di intervenire.
Rocco Michele Renna


aggiornamento 2017 
Settembre 2017 , la responsabile che fino all'anno scorso ha gestito malamente il centro studi Nundinae è stata esonerata con il suo gruppo quasi subito, dopo la cattiva figura del 2016 e si è allontanata dalle nundiane , spontaneamente. Giustizia è fatta!La Nundine di quest'anno ha fatto un lavoro eccelso, seppur senza il budget monetario del 2016 e già ci sono proponimenti per un accordo in futuro. rinnovo i complimenti alle Nundinae e a dirigenti nonchè tutti i soci per un bellissimo futuro nella rievocazione storica. potremmo dire finalmente Gravina CITTA' DELLA RIEVOCAZIONE STORICA, Grazie alle Nundinae.
Rocco Michele Renna





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