CHIESA DI SAN BIAGIO E AFFRESCO DI SAN CRISTOFORO (ALTAMURA) di M. Forte

L'affresco è del '700 e fu dipinto dall'altmurano Giuseppe Filippo Altieri.
Foto: MAriella Forte

Secondo la leggenda San Cristoforo era un cananeo (abitante di Canaan, più o meno attuale Libia), per alcuni un gigante, che faceva il traghettatore su un fiume. Era un uomo burbero e viveva da solo in un bosco, di cui era padrone. Una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume; Reprobus (questo era il nome dell'uomo prima del battesimo, secondo alcune versioni), anche se grande e robusto, si sarebbe piegato sotto il peso di quell'esile creatura, che sembrava pesare sempre di più ad ogni passo. Alla fine, stremato, riuscì a raggiungere l'altra riva; il bambino rivelò poi di essere il Cristo, confessandogli inoltre che aveva portato sulle sue spalle non solo il peso del corpicino del bambino, ma il peso del mondo intero.
Era usanza in passato soffermarsi in devozione davanti a tale figura, in special modo chi si apprestava ad un viaggio fuori città con il proprio carro, chidendone la protezione.
Ai piedi del grande affresco, sotto la gigantesca figura del santo, infatti vi era una scritta "Se in faccia a S. Cristoforo guarderai, oggi di mala morte non morrai".
Mariella Forte

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