A Gravina una nuova disciplina olimpica: il salto sul cofano dell’auto!
A Gravina una nuova disciplina
olimpica: il salto sul cofano dell’auto!
Su
segnalazione di un residente di Via Vittorio Veneto, si fa notare il parcheggio
selvaggio che definisce una situazione anomala la quale ostacola la libertà
personale dei residenti stessi.
Come si
evince dalla foto sia i residenti che i pedoni sono costretti a fare acrobazie
olimpiche, salto ad ostacoli con specialità cofano dell’auto.
Vista l’istituzione dei parcheggi per residenti al centro Storico, come mai non ci sono per quelli di via Vittorio Veneto, visto che devono pagare il ticket per poter parcheggiare nei pressi della propria abitazione, al civico in questione? quando riescono a trovarlo vista a situazione...
Vista l’istituzione dei parcheggi per residenti al centro Storico, come mai non ci sono per quelli di via Vittorio Veneto, visto che devono pagare il ticket per poter parcheggiare nei pressi della propria abitazione, al civico in questione? quando riescono a trovarlo vista a situazione...
Tempo fa c’erano
dei vasi come dissuasori di parcheggio, poi furono sostituiti dai paletti in
metallo ed ora solo da un divieto di sosta che a quanto pare risulta pure
scomparso, non è certamente il titolo di un giallo estivo da portare sulla
spiaggia “Il mistero del divieto scomparso", purtroppo è la verità, ai residenti non resta che rivolgersi alla trasmissione Rai "chi l'ha visto.
Un fatto
veramente increscioso: a volte non riescono nemmeno a chiudere la porta per via
dell’auto parcheggiata, per non parlare dei danni arrecati da chi , parcheggiando,
ci urta contro o non possono né entrare e né uscire di casa.
Sarebbe ora
di risolvere questo increscioso modus vivendi di certi automobilisti, incivili
e maleducati, sia verso i pedoni che verso i residenti, chiediamo infine al
sindaco di Gravina di porre rimedio alla incresciosa situazione, confidando nel
rispetto che ha per la sua città e la sua popolazione, altrimenti, visto che la
Raggi a Roma ha rifiutato le olimpiadi perché non le accettiamo noi? Ormai i
residenti di Via Vittorio Veneto sono così allenati che potrebbero addirittura
prendere la medaglia d’oro portando lustro alla città. Come si dice: “Ciò che
non mi distrugge mi fortifica”
Rocco Michele Renna
Rocco Michele Renna
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