Gravina cambia mente? non cambierà mai…





Gravina 27/06/2015
il motto del sindaco Valente della città di Gravina per tutta la campagna elettorale è stato il “cambia mente” e con ogni tentativo possibile ci sta provando ma la Città vuole cambiare sul serio? o vuole solo perdere tempo criticando e osteggiando chi lavora per portare la civiltà?
Mercoledì 17 Giugno 2015 è apparso su un quotidiano on line della citta di Gravina “Gravina Life” a firma di Giovanna Lorusso, una delibera del Consiglio comunale che intende salvaguardare il centro storico ed altri punti salienti della città, affidandone il controllo alle Associazioni di Volontariato.
Il centro storico è toccato all’ANPS “Associazione Nazionale Polizia di Stato” e quindi un gruppetto di ragazzi sono stati designati al controllo delle zone assegnate, “Piazza Plebiscito, Piazza della Repubblica, Piazza Scacchi e via Ingannamorte” ad orari prestabiliti di pomeriggio e il sabato e la domenica anche 3 ore in mattinata.
Nella giornata di ieri i ragazzi hanno provveduto a prendere visione delle criticità e, con opportuno verbale informare il comune stesso per lo svolgimento di un servizio in ordine e con sicurezza di tutti. In tutto questo bisogna ringraziare l’amministrazione cittadina che, in questo momento, sta facendo rigenerazione urbana con riammodernamento delle piazze, costruendo una fontana per abbellire la città e rendere la zona percorribile a piedi con le famiglie senza pericoli, impedendone che automobilisti non autorizzati possano mettere in pericolo i pedoni.

Questa mattina ho assistito ad una scena veramente sconcertante, due commercianti fra i più vecchi e noti della zona di piazza plebiscito, Ancellotti (Tabaccheria) e Moramarco (Ottico Optometrista), stavano assalendo, con urla e parolacce due operatori ANPS. I ragazzi stavano facendo il loro dovere “limitare l’accesso solo agli automobilisti autorizzati”, sono stati assaliti in malo modo anche con Urla e minacce ed altro credendosi, i negozianti, l’autorità del posto, a quanto pare la segnaletica nella città di Gravina è solo un arredo urbano che va rispettato solo per uso e abuso proprio, come Automobilisti che ieri sera, essendo abitanti del posto, si sentivano autorizzati ad entrare in piazza in controsenso, da via Pasquale Cassese  e già ieri sera il titolare della nota profumeria aveva da ridire perché , secondo lui era lecito farlo.
Tornando all’increscioso incidente di questa mattina si è ritenuto opportuno informare l’amministrazione cittadina e la polizia Municipale che è intervenuta, per calmare gli animi e ha sospeso il servizio del sabato mattina piegandosi ai capricci dei negozianti, adesso gli urlatori penta stellati gravinesi non hanno niente da dire? Solo quando fa comodo a loro assalgono l’amministrazione, perché non dimostrano ai negozianti del centro storico che non è la viabilità incontrollata delle autovetture ad incrementare le vendite ma sono loro che dovrebbero darsi da fare per incentivare la loro attività, la popolazione ha bisogno di un posto di ritrovo per discutere e passeggiare, passeggiare opportunamente a piedi.

Questi cittadini vogliono il cambia mente dall’amministrazione comunale e loro?
A Quanto pare “loro” preferiscono coltivare il proprio orticello a scapito della civilizzazione della città e se ne importano poco quando turisti di oltralpe, passeggiando per la città, ci criticano a destra e a manca per le condizioni del traffico e della città, siete voi che non volete cambiare, siete voi che vorreste che il cliente possa entrare fin sotto il vostro bancone e non vedete che fermando il traffico per strada c’è un mare di gente, non entrano? Chiedetevi il perché voi stessi, se il pedone ha trovato il tempo di venire a passeggiare li, può anche trovare il tempo per entrare nelle vostre attività. Per fortuna che anche ieri sera c’è stata gente che ha ringraziato i ragazzi per il loro lavoro che stavano facendo a maglie larghe proprio per non pesare troppo la cosa e per fortuna che i due negozianti si sono scusati con i due ragazzi ANPS per il loro comportamento, sperando che rinsaviscano prossimamente questi negozianti, auguriamo alla città intera un futuro di commerciabilità nuova e prosperosa nel rispetto delle regole del vivere civile e soprattutto delle regole urbanistiche
Rocco Michele Renna

Fonte:
http://www.gravinalife.it/notizie/arrivano-le-associaizoni-di-volontariato-nel-parchi-ma-il-vero-protagonista-e-il-degrado/

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