Je ne suis pas charlie hebdo
Je ne suis pas charlie hebdo
io sono un brigante che difendo il mio popolo non lo offendo ed ho rispetto per gli altri
io sono un brigante che difendo il mio popolo non lo offendo ed ho rispetto per gli altri
E adesso giù tutti contro di me perché
i buonisti vogliono che sia così senza sapere chi era veramente Charlie hebdo e
soprattutto perché è di moda.
dappertutto leggo
questa frase
anche dai miei amici, però … e c’è un però.
Partiamo dal motto francese, “ libertè, egalitè, fraternitè”
Partiamo dal motto francese, “ libertè, egalitè, fraternitè”
Molto lodevole la prima parola,
- “Libertà” ed è giustissima ed onorevole fra tutte le libertà quella di parola e di scrittura e sono sicuro che dopo aver letto quello che sto per scrivere molti di voi vorranno limitare la mia libertà di espressione e di scrittura.
Io sono libero di scrivere quello che voglio ma non sono libero di offendere chi voglio, la tua libertà finisce dove comincia la mia non ti pare?
-“Uguaglianza” ma come facciamo ad essere uguali se hai un giornale satirico che si diverte ad offendere tutto e tutti, non eravamo uguali? Quindi io sono inferiore a te perché ti diverti ad offendermi e non hai rispetto per gli altri. Ci sono molti modi di fare satira, anche nel rispetto delle idee altrui.
-“Fratellanza “ proclami la fratellanza e con il tuo scritto crei degli odi fra i popoli?
Dopo questa vignetta sui cristiani e non voglio farvi
vedere le altre, io come cristiano mi sento offeso, perché tu non hai
rispettato le mie idee che io non voglio imporre a te come vorresti fare tu
invece, ma certamente non prendo un arma e ti uccido, semplicemente evito di
parlare di te e non diffondo le tue idee, altri invece che io chiamo la feccia
di satana e non musulmani, lo hanno fatto e nonostante tutto mi dispiace che
sia accaduto, solo gli animali si comportano cosi, non tutti i musulmani sono
come L’isis o al Qaeda e chiunque uccida un essere umano in nome di Dio non è
affatto un suo servitore, piuttosto, essendo l’uomo , la creazione più bella di
Dio è satana che vuole distruggerlo, poi può sorgere il dubbio che con questo
attentato si vuole creare un casus belli per attaccare altri popoli, io voglio
invece solo aggiungere, popolo di Dio apri gli occhi e non scriverò mai “Je
suis charlie hebdo” ma solo una cosa che vale per tutti: “ Dio perdona Loro perché
non sanno quello che fanno”- “Libertà” ed è giustissima ed onorevole fra tutte le libertà quella di parola e di scrittura e sono sicuro che dopo aver letto quello che sto per scrivere molti di voi vorranno limitare la mia libertà di espressione e di scrittura.
Io sono libero di scrivere quello che voglio ma non sono libero di offendere chi voglio, la tua libertà finisce dove comincia la mia non ti pare?
-“Uguaglianza” ma come facciamo ad essere uguali se hai un giornale satirico che si diverte ad offendere tutto e tutti, non eravamo uguali? Quindi io sono inferiore a te perché ti diverti ad offendermi e non hai rispetto per gli altri. Ci sono molti modi di fare satira, anche nel rispetto delle idee altrui.
-“Fratellanza “ proclami la fratellanza e con il tuo scritto crei degli odi fra i popoli?
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